La vaniglia è un’orchidea rampicante che ha bisogno di un supporto per crescere, come un albero di cacao o di avocado, o anche un arbusto.
Ci vogliono più o meno 3 anni dopo l’installazione di una talea per produrre il suo primo fiore. Il fiore di vaniglia ha al suo interno i due organi riproduttivi, separati da una piccola membrana.
La sua fioritura è molto breve (un giorno). È a questo punto che deve essere effettuata la concimazione manuale, che produrrà il bastoncino di vaniglia pronto per la raccolta dopo 9 mesi (con un’efficienza di circa il 70%). In questa fase viene utilizzata la vaniglia verde, pronta per la lavorazione.
Riscaldare la vaniglia a 65° per circa 15 minuti, poi metterla in forno e lasciarla raffreddare dolcemente per 24 ore.
Poi inizia l’essiccazione, il passo più delicato. I chicchi di vaniglia vengono stesi su graticci, massaggiandoli per garantire che i semi rimangano ben distribuiti, poi i graticci vengono sistemati per qualche ora ad asciugare al sole e poi in un locale ventilato all’ombra. Questo processo si ripete ogni giorno per circa due mesi.
Finalmente arriva la raffinazione. La vaniglia è raggruppata in mazzi e posta in una scatola di legno chiusa, dove rimarrà per diversi mesi per sviluppare tutte le sue capacità odorose. La stagionatura dura almeno 3 mesi, questo è lo standard per molti produttori in Madagascar, ma per ottenere un prodotto di qualità ottimale, affiniamo la nostra vaniglia 5 mesi.
Ci vogliono 4 chili di vaniglia verde raccolta per ottenere 1 chilo di vaniglia nera pronta da mangiare, dopo un processo di 16 mesi.
